Vedi ebreo.
Deformazione di lasagne.
Rattrappire dal freddo.
Vedi la locuzione prendere una razzata.
Buffo, dal comportamento divertente.
In quasi tutta Italia ridicolo ha una connotazione negativa, significa infatti «degno di derisione in quanto goffo, meschino». A Livorno no, o non necessariamente. Dire a un amico «Sei rediolo da morì» di solito è una manifestazione di simpatia, un sincero complimento.
Refolo, folata di vento.
Magrissimo, ridotto pelle e ossa.
Solo nella locuzione puzzo di rifresco, talvolta modificata in odore di rifresco per edulcorarla.
Nascondino, il gioco da strada dei giovanissimi.
Incartapecorito, raggrinzito.
Dimagrire assumendo l'aspetto di un fico secco. Raggrinzire, incartapecorire.
Si dice di una persona che è dimagrita eccessivamente, la cui pelle ha preso le sembianze di un fico secco. Può andar bene anche per indicare lo stato del cibo (un pezzo di formaggio, un frutto ecc.) talmente disidratato e grinzoso da apparire ormai immangiabile.
Rinoceronte.
Rondella, la piastrina circolare interposta fra dado e bullone.
Vedi la locuzione fare un ripulisti.
Corrente d'aria che si forma quando in un'abitazione vengono aperte varie porte o finestre.
Appioppare, rifilare.
Roba.
Esclamazione che esprime disappunto, cruccio, squallore su un fatto avvenuto. La si pronuncia socchiudendo gli occhi e scuotendo la testa.
Per ben comprendere il senso dell'esclamazione, va tenuto presente che la torta, sebbene oggigiorno la si consideri una pietanza gustosa e prelibata, fino alla metà del 900 era un piatto povero, da qualcuno usato come sostitutivo di una cena vera e propria. Un pasto misero, desolante, da consumare con rassegnazione.
Certi giovani sono soliti dire «Roba da torte!», forse pensando alle torte in faccia delle scenette comiche.
E' uno dei vari modi per indicare l'atto compiuto del sesso orale.
In sé, il sostantivo contiene una punta di goliardico umorismo, non foss'altro per come "suona" nel pronunciarlo.
Rompere.
Ruffiano.
Rovistare, frugacchiare.
Rutto.
Giocherellone, zuzzurellone.
Solo nella locuzione avé/avecci le ruzze.
Il sostantivo ruzze si usa soltanto al plurale; il singolare ruzza (che teoricamente condurrebbe alla locuzione avere la ruzza) non esiste.
Gioco che richiede poco impegno, passatempo.
A 53 lemmi » | B 66 lemmi » |
C 65 lemmi » | D 15 lemmi » |
E 13 lemmi » | F 46 lemmi » |
G 49 lemmi » | H 0 lemmi |
I 17 lemmi » | J 0 lemmi |
K 0 lemmi | L 19 lemmi » |
M 41 lemmi » | N 18 lemmi » |
O 9 lemmi » | P 70 lemmi » |
Q 3 lemmi » | R 32 lemmi » |
S 98 lemmi » | T 41 lemmi » |
U 8 lemmi » | V 10 lemmi » |
W 0 lemmi | X 0 lemmi |
Y 0 lemmi | Z 11 lemmi » |